L’importanza di implementare corsi di formazione per una corretta prevenzione e riduzione dell’insorgenza di lesioni da pressione

Sempre più spesso si parla di lesioni da pressione, note anche col termine obsoleto di piaghe da decubito, e sempre più frequentemente viene evidenziata la necessità di una formazione specifica, incentrata principalmente sulla prevenzione. La letteratura scientifica riconosce, infatti, che tali lesioni sono ampiamente prevenibili.
Queste lesioni si possono sviluppare in tutti i pazienti fragili che, per qualsiasi motivo, siano costretti a periodi prolungati di allettamento e quindi di immobilizzazione. Sono di particolare interesse anche per gli aspetti inerenti alla responsabilità civile e penale degli operatori sanitari coinvolti nella pianificazione assistenziale, qualora questi agiscano con scarsa attenzione o leggerezza. Alla base della pianificazione assistenziale, effettuata dalla figura sanitaria dell'infermiere, deve esserci l'adozione di tutte le misure possibili per prevenire l'insorgenza di tali lesioni.
Le nuove Linee Guida sulla prevenzione e il trattamento delle lesioni da pressione
Dal 15 gennaio 2025 sono disponibili sul sito dell'ISS (Istituto Superiore di Sanità – SNLG) le Linee Guida sulla “Prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione”, redatte da un gruppo di lavoro che ha tradotto e implementato le Linee Guida della NICE (National Institute for Health and Care Excellence), adattandole al contesto italiano. Tali linee guida devono essere adottate dalle strutture sanitarie italiane come strumento di reale trasferimento nella pratica clinica delle competenze necessarie per realizzare la pianificazione assistenziale con interventi appropriati ed efficaci, in quanto basati sulle migliori evidenze cliniche. Questo aspetto viene supportato dalla Legge Gelli n. 24 del 2017 che sottolinea gli aspetti inerenti alla responsabilità contrattuale degli esercenti le professioni sanitarie.
La formazione come intervento chiave nella prevenzione delle lesioni da pressione
Le Linee Guida NICE riportano il seguente quesito PICO:
“Quali interventi di formazione e training per i professionisti sanitari sono necessari per prevenire l'insorgenza delle lesioni da pressione?”
Questa domanda, apparentemente semplice, sottolinea l'importanza di una formazione specifica mirata alla prevenzione delle lesioni da pressione.
Nella raccomandazione 1.1.3 delle LG si evidenzia “una possibile necessità di formazione sull'uso degli strumenti di valutazione”. Nonostante le scale di valutazione del rischio di sviluppare lesioni da pressione siano ormai parte della pratica clinica, gli studi evidenziano una certa soggettività nel loro utilizzo. La loro introduzione mirava a uniformare le valutazioni, fornendo un concetto di oggettività abbinato alla valutazione del clinico.
In caso di dubbi sulla classificazione del rischio, “poiché lo stato di rischio può cambiare in un breve periodo”, le LG suggeriscono di non inserire il paziente in una categoria di rischio ma di rivalutarlo periodicamente a intervalli più ravvicinati.
La raccomandazione 1.2.8 riporta: "Garantire ai professionisti ed operatori sanitari un'adeguata formazione sull'utilizzo dei dispositivi per il riposizionamento", poiché non tutti i dispositivi sono uguali ed è essenziale conoscerne il corretto utilizzo per evitare che possano arrecare danno piuttosto che un giovamento terapeutico.
Il ruolo dell'informazione per caregiver e pazienti
La raccomandazione 1.3.2 delle LG evidenzia la necessità di garantire formazione e informazione anche ai caregiver. Tale raccomandazione si basa su uno studio RCT che ha rilevato come molti pazienti e caregiver non fossero adeguatamente informati sulle cause di insorgenza delle lesioni da pressione e sulle loro possibili conseguenze. Inoltre, è emerso che la consapevolezza del rischio variava nei pazienti che erano già stati curati per questa problematica.
Anche le raccomandazioni 1.3.4 e 1.3.5 ribadiscono la necessità di una formazione mirata per tutti i professionisti sanitari, sottolineando come una maggiore conoscenza porti a una migliore comprensione del problema. Lo studio su cui si basano queste raccomandazioni ha evidenziato l'incertezza nell'applicazione delle azioni di prevenzione in quanto valutate da personale sanitario non idoneamente formato e qualificato.
Competenze necessarie per la prevenzione e il trattamento delle lesioni da pressione
La formazione non deve limitarsi alla conoscenza delle cause intrinseche ed estrinseche che possono provocare l'insorgenza delle lesioni cutanee, ma deve trasmettere tutte quelle nozioni necessarie per l'utilizzo corretto dei prodotti per la cura della cute, delle attrezzature, dei letti, dei dispositivi di protezione e delle superfici antidecubito.
Nel documento delle Linee Guida, la parola “formazione” viene citata ben 105 volte, a testimonianza della sua importanza. Tuttavia, persiste una consapevolezza latente che il problema sia ancora sottostimato. La carenza di personale e il sovraccarico di attività all'interno dei reparti possono distogliere l'attenzione degli operatori dalla corretta valutazione del paziente fragile.
Formazione avanzata e percorsi universitari
I percorsi universitari dedicati alla formazione degli operatori sanitari che conseguono il Master di primo livello sono finalizzati ad accrescere le competenze cliniche nell'ambito della prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione. Tali competenze vengono aggiornate sulla base delle linee guida nazionali e internazionali, le quali prendono in considerazione nozioni tecniche basate sulle prove di efficacia all'interno di una relazione educativa operatore sanitario-paziente, necessarie per una corretta pianificazione assistenziale. Tuttavia, tali percorsi devono essere frequentati dopo aver acquisito la giusta maturità clinica, consolidata attraverso un'esperienza di reparto, che serva da orientamento a quanto poi si approfondisce durante le lezioni.
L'impegno di Service Med nella formazione alla Prevenzione delle Lesioni da Pressione
Service Med, azienda del Gruppo MedicAir, è da sempre impegnata nella formazione e informazione degli operatori sanitari sulle problematiche inerenti alla Prevenzione delle Lesioni da Pressione. Nei suoi progetti di servizio è sempre incluso un programma formativo per gli utilizzatori dei presidi antidecubito, in linea con la raccomandazione 1.3.2 delle LG, che prevede la sensibilizzazione su:
- Cause delle lesioni da pressione;
- Primi segni di insorgenza;
- Modalità di prevenzione;
- Impatto sulla salute generale, opzioni di trattamento e rischio di recidiva;
- Tecniche e dispositivi per la prevenzione.
Service Med organizza corsi di formazione e seminari mirati alla sensibilizzazione del personale sanitario sulla Prevenzione delle Lesioni da pressione. Inoltre, ha iniziato a proporre il progetto “Meet the Pressure”, una modalità interattiva di formazione che introduce nei corsi la tecnologia "X-Sensor". Questo strumento permette di rilevare in tempo reale le pressioni di interfaccia che una qualsiasi superficie sviluppa sul corpo umano, con un'elevata risoluzione spaziale e differenziazioni di pressione di 5 mmHg.
X-Sensor è composto da un elevato numero di sensori che rilevano la pressione di interfaccia su tutta la superficie di contatto, registrando e presentando un'immagine precisa e calibrata delle pressioni rilevate, permettendo di individuare le zone su cui vengono esercitati i picchi pressori.

Bibliografia
- SISTEMA NAZIONALE LINEE GUIDA DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ: LG Prevenzione e trattamento delle lesioni da pressione. Linea guida pubblicata nel Sistema Nazionale Linee Guida. Roma, 10 gennaio 2025