Viaggio nel mondo del Wound Care: Il Ruolo della Formazione nella Cura delle Lesioni

Nel 2024 abbiamo avuto il piacere di intervenire come docenti in un corso di formazione itinerante denominato "Viaggio nel mondo del Wound Care". Questo evento ha visto la realizzazione di due edizioni in Campania, in collaborazione con l’OPI Avellino, e una in Basilicata, con l'OPI Basilicata.
Il corso si proponeva di accompagnare gli infermieri e gli OSS in un viaggio attraverso i falsi miti su prevenzione e cura delle lesioni, con l'obiettivo di stimolare lo sviluppo di una mente critica rispetto alle attività quotidiane ripetute automaticamente.
Strumenti per la valutazione delle conoscenze: PUKAT 2.0 e APUP
In letteratura esistono due survey scientificamente convalidate che vengono utilizzate per valutare nel contesto clinico, la conoscenza e l'atteggiamento degli operatori sanitari Infermieri nei confronti delle lesioni da pressione: la PUKAT 2.0 e l'APUP.
Sono state redatte linee guida nazionali ed internazionali in merito alla Prevenzione delle Lesioni da Pressione (LdP), tuttavia bisognerebbe effettuare dei sondaggi periodici e scadenzati per valutare le esigenze educative del personale clinico. L'importanza di possedere in modo consolidato tali conoscenze si riflette sulla pianificazione dell’assistenza, a partire dalle nozioni fondamentali relative ad una corretta prevenzione, fino alle adeguate capacità nel saperle trattare.
È dimostrato che gli infermieri che si aggiornano costantemente e applicano il loro sapere sui pazienti portatori di lesioni cutanee, tendono ad avere una migliore preparazione rispetto a chi fornisce cure sporadiche o non ha mai partecipato ad un corso di formazione. Inoltre, se posseggono una formazione superiore, conseguita con il Master in Wound Care, dimostrano di avere non solo migliori conoscenze ma anche maggiori competenze.
PUKAT 2.0 è il questionario utilizzato come strumento di valutazione delle conoscenze sulle lesioni da pressione, sviluppato nel 2010 alla Ghent University in Belgio. Mentre il questionario APUP è lo strumento che indaga l'atteggiamento verso la prevenzione delle lesioni da pressione, sviluppato da Beeckman et al. nel 2010. Entrambi i questionari sono scientificamente convalidati e utilizzati a livello internazionale per misurare la conoscenza e gli atteggiamenti degli operatori sanitari circa le lesioni da pressione. Questi elaborati vengono utilizzati per conoscere punti di forza e di debolezza nelle conoscenze e negli atteggiamenti degli infermieri, al fine di potenziare i programmi di formazione per colmare le lacune che vengono evidenziate, apportando dei benefici ai pazienti.
PUKAT 2.0 contiene 28 domande a risposta multipla, suddivise in sei aree tematiche:
- Eziologia (7 domande);
- Classificazione e osservazione (4 domande);
- Valutazione del rischio (2 domande);
- Nutrizione (3 domande);
- Prevenzione (8 domande);
- Domande specifiche sui pazienti (4 domande).
Ogni domanda ha cinque opzioni di risposta, inclusa la quinta opzione "Non lo so" per scoraggiare le ipotesi. Tutte le domande pesano ugualmente nel punteggio complessivo della conoscenza, con un punteggio massimo di 28 per ogni partecipante, corrispondente a un punteggio percentuale del 100%.
Un punteggio totale della conoscenza di 17 o superiore (60%) è stato considerato soddisfacente, come suggerito dagli autori che hanno proposto lo strumento.
Lo strumento APUP, invece, valuta l'atteggiamento verso la prevenzione delle LdP attraverso 13 domande formulate sia in senso positivo che in senso negativo, categorizzate in cinque fattori:
- F1 - Competenza personale per prevenire le lesioni da pressione (tre elementi; punteggio massimo = 12);
- F2 - Priorità della prevenzione delle lesioni da pressione (tre elementi; punteggio massimo = 12);
- F3 - Impatto delle lesioni da pressione (tre elementi; punteggio massimo = 12);
- F4 - Responsabilità nella prevenzione delle lesioni da pressione (due elementi; punteggio massimo = 8);
- F5 - Fiducia nell'efficacia della prevenzione (due elementi; punteggio massimo = 8).

I risultati del questionario APUP
All'inizio di ogni evento formativo "Viaggio nel mondo del Wound Care" è stato proposto di compilare l'APUP e 78 infermieri hanno collaborato nel rispondere al questionario. Vediamo qui di seguito le domande e i risultati emersi.1
Domanda 1: Sono fiducioso nella mia capacità di prevenire le lesioni.
Il 91% dei partecipanti ha risposto di essere fiducioso nelle proprie capacità e quindi di essere in grado di mettere in atto azioni preventive. Solo il 9% dei partecipanti ha ammesso di non essere preparato in merito alla prevenzione delle lesioni da pressione.
Domanda 2: Sono bene addestrato a prevenire le Lesioni da pressione.
Il 25,6% dei partecipanti ha dichiarato di non avere le conoscenze in merito alla prevenzione delle lesioni da pressione.
Domanda 3: La prevenzione delle Lesioni da pressione è troppo difficile. Gli altri sono migliori di me.
L'11,5% dei partecipanti ha dichiarato di essere d'accordo con l'affermazione della domanda.
Domanda 4: Troppa attenzione è dedicata alla prevenzione delle ulcere da pressione.
L'80,8% dei partecipanti è in disaccordo con l'affermazione della domanda.
Domanda 5: La prevenzione delle LdP non è così importante.
Il 94,4% dei partecipanti è in disaccordo con quanto affermato nella frase.
Domanda 6: La prevenzione delle LdP dovrebbe essere una priorità.
Il 96,1% dei partecipanti è d'accordo con questa affermazione.
Domanda 7: L'impatto delle LdP non provocano quasi mai disagio al paziente.
Il 93,6% dei partecipanti è in disaccordo con l'affermazione.
Domanda 8: L'impatto delle LdP su un paziente non dovrebbe essere esagerato.
Il 78,2% dei partecipanti è in disaccordo con l'affermazione.
Domanda 9: L'impatto finanziario delle LdP sulla società è elevato.
Il 66,6% dei partecipanti è in accordo con l'affermazione.
Domanda 10: Non sono responsabile se si sviluppa un LdP nel mio paziente.
Il 94,9% dei partecipanti ha dichiarato di non essere d'accordo con l'affermazione.
Domanda 11: Ho un compito importante nella prevenzione delle LdP.
Il 98,7% degli intervistati ha dichiarato di essere d'accordo con l'affermazione.
Domanda 12: Le LdP sono prevedibili nei pazienti ad alto rischio.
Il 97,5% degli intervistati è d'accordo con l'affermazione.
Domanda 13: Le LdP non sono quasi mai prevedibili.
Il 92,4% degli intervistati non è d'accordo con l'affermazione.
Spunti per il futuro sulla formazione al Wound Care
Sarebbe stato interessante sottoporre nuovamente il questionario alla fine del corso, in quanto la maggior parte dei partecipanti ha comunque dichiarato di aver appreso nozioni nuove e di aver nuove consapevolezze riguardo alla prevenzione delle lesioni da pressione. Il questionario ha inoltre evidenziato che c'è ancora poca consapevolezza sui costi della cura delle lesioni da pressione e di quanto queste possano incidere a livello sociale sulla spesa sanitaria.
Uno studio condotto e riportato da Charlotte Bjurbo et al. su operatori sanitari svedesi, differenziati tra infermieri di base e infermieri specializzati, era integrato con queste ulteriori domande che servivano a comprendere meglio quali fossero le aree grigie da colmare con la formazione:
- Come esegui la valutazione del rischio nel tuo reparto, la esegui personalmente?
- Quante ore dopo l'arrivo del paziente in reparto esegui una valutazione del rischio?
- Documenti personalmente i risultati della valutazione del rischio e, in tal caso, dove nella cartella clinica elettronica?
- Come esegui il follow-up sui risultati della valutazione del rischio?
- Informi il paziente sui risultati della valutazione del rischio?
- Di quale tipo di formazione hai bisogno per migliorare la tua conoscenza sulle lesioni da pressione?
Da tale studio era emerso un significativo deficit di conoscenza nella predizione e prevenzione delle lesioni da pressione.
Possiamo affermare che lo stesso risultato si evince nella nostra realtà nazionale, riscontrando, inoltre, una divergenza di nozioni e contenuti da operatore a operatore, frutto della mancanza di un insegnamento specifico in tema di Wound Care all'interno dei percorsi universitari. Abbiamo ancora poca consapevolezza sulla nostra responsabilità civile e penale nella gestione del paziente a rischio di sviluppo di lesioni da pressione. Sicuramente è necessario implementare i programmi di formazione in tema di prevenzione, divulgando conoscenza e responsabilità e rafforzando e aggiornando le conoscenze di base secondo le più recenti revisioni della letteratura.
Sono, infine, essenziali ulteriori studi per valutare l'efficacia dei programmi di formazione strutturati e ricorrenti e per aumentare la consapevolezza di questo deficit di conoscenza tra i vari responsabili dei dipartimenti.
Note
- La traduzione Inglese-Italiano non è stata convalidata dagli autori, la trasposizione in italiano è da considerare una mera traduzione del tutto personale.
Bibliografia
- Bjurbo C, Wetzer E, Thunborg D, Zhang L, Hultin L. Knowledge and attitudes regarding pressure injuries among assistant nurses in a clinical context. Int Wound J. 2024
- Questionario APUP "Viaggio_nel_Mondo_del_Wound_Care" e risultati delle risposte [PDF, 405 KB]