Arteriopatia Obliterante Periferica (AOP): qual è il rischio?

Il nome non aiuta certo a ricordarla: Arteriopatia Obliterante Periferica che in sigla viene ricordata come AOP.

L’arteriopatia obliterante periferica è una malattia che può portare all’occlusione delle arterie periferiche: senza troppi giri di parole porta a una diminuzione del flusso del sangue sia verso le gambe che verso il cervello.

Diagnosticare precocemente questo disturbo è importante in una logica di prevenzione di infarti ed ictus per questo un continuo monitoraggio è fondamentale.

Oltre i 55 anni il rischio di esserne affetti aumenta in maniera considerevole e il nostro corpo ci lancia dei messaggi per farci capire che qualcosa non funziona a dovere.

Se ad esempio sentiamo del dolore alle gambe camminando potrebbe essere un segnale abbastanza evidente che abbiamo dei problemi di circolazione.

Tuttavia se le conseguenze possono essere gravi, la prevenzione è sostanzialmente semplice: dai segnali che manda il nostro corpo fino ad una semplice analisi dell’indice di Windsor possiamo non solo prevenire con largo anticipo ma anche eliminare futuro problemi che possono verificarsi.

Un breve questionario per anticipare l’Arteriopatia Obliterante Periferica

Sul sito Arteriesane.it, nato con l’intento di fare informazione e prevenire questa problematica, troviamo un breve questionario, facile da compilare, che ci da alcune indicazioni utili per capire il nostro grado di predisposizione a questa patologia.

Potete compilarlo cliccando qui!

La semplicità del test e l’immediatezza del risultato non sostituiscono ovviamente un consulto medico, ma almeno vi offre un quadro della vostra situazione indicandovi il grado di rischio che avete nell’incorrere in questa patologia.

Indice di Windsor, come misurarlo?

Esistono inoltre strumenti scientifici per misurare l’indice di Windsor e il vostro rischio di incorrere nell’Arteriopatia Obliterante Periferica.

Il più valido e sicuro tra questi strumenti è il MESI ABPI MD, un prodotto distribuito in italia da Service Med.

In questo campo la prevenzione è fondamentale: chiedete al vostro medico o al vostro farmacista di fiducia maggiori informazioni in merito alla misurazione dell’indice ABI.

Questo si chiuderà in 0 secondi