Emergenza sanitaria Coronavirus: l’impegno di Service Med
Con la comparsa e diffusione su scala internazionale del Coronavirus, la gestione dell’emergenza da parte delle strutture sanitarie e di tutte le realtà coinvolte è divenuta fondamentale.
Sin dai primi giorni, Service Med è impegnata con uomini e risorse a supportare tutte le strutture sanitarie e l’incremento della capacità di risposta predisposto dal Servizio Sanitario Nazionale. Garantire la continuità dei nostri servizi e la sicurezza del personale coinvolto è per noi una priorità al fine di garantire la miglior accoglienza da parte delle strutture e coadiuvare al meglio il contenimento del virus.
Per fare questo è necessario che gli operatori preposti seguano scrupolosamente le linee guida indicate per la sanificazione dei dispositivi e ambienti interessati, sia i protocolli di protezione per il personale attivo nel servizio alle strutture.

COVID-19: integrazione delle procedure di sanificazione
Nel contesto di “Emergenza Coronavirus” il problema della biosicurezza è diventato prioritario, per questo è fondamentale un’adeguata applicazione dei protocolli e delle procedure di sanificazione dei dispositivi antidecubito e delle aree interessate.
I nostri operatori dei Centri Servizi operativi nelle regioni di Veneto, Lombardia e Piemonte, seguiranno scrupolosamente le procedure di lavoro e utilizzeranno i DPI in dotazione.
Alle normali procedure di sanificazione, gli operatori si impegnano a seguire anche ulteriori direttive più stringenti e specifiche al fine di garantire una maggiore sicurezza per loro stessi e per gli altri.
COVID-19 (Coronavirus): protocolli di sicurezza per il servizio esterno
Al fine di garantire la sicurezza del personale, tutti coloro che effettuano il servizio esterno si impegnano a seguire le seguenti istruzioni per l’espletamento del servizio.
- Attenersi scrupolosamente alle linee guida regionali e/o nazionali emesse per l’accesso e l’operatività all’interno delle strutture ospedaliere. Pertanto, prima di accedere, ci si deve informare sulle procedure messe in atto da ciascuna singola struttura ospedaliera sia a livello operativo e logistico e si adottano gli opportuni DPI che l’azienda fornirà.
- Nelle zone maggiormente colpite, in particolare Lombardia, Veneto e Piemonte, ciascun tecnico ha in dotazione guanti in lattice e vestiario TNT che sarà tenuto ad utilizzare all’interno delle strutture ospedaliere . Nelle zone maggiormente a rischio (es. Lodigiano, Padova, Venezia) si indossano mascherine di protezione con filtro in carbonio FPP2 o FPP3 che sono fornite in dotazione.
Le direttive riportate sono aggiuntive rispetto ai normali protocolli già in uso e dei quali, in questa situazione più che mai, si raccomanda la massima aderenza e rigorosa applicazione.
Siamo fermamente convinti che solo un corretto impiego di queste misure possa mantenere in sicurezza tutte le figure coinvolte, sia a livello professionale che sanitario, senza intaccare la qualità e la sicurezza dei servizi al cittadino anche in questi giorni di emergenza.